OTORINOLARINGOIATRÌA

Il Dott. SEBASTIANO BARBERA  Specialista in
Otorinolaringoiatria valuta problematiche come:

–  Vertigini
–  Reflusso
–  Turbe dell’equilibrio
–  Ipoacusia;
–  Problematiche salivari.

Sebastiano Barbera

Medico Specialista in Otorinolaringoiatria

Valuta problematiche:

PATOLOGIA CERVICO- FACCIALE valuta problematiche come:
– Cefalee
–  Nevralgie atipiche facciali
–  Alitosi
–  Disturbi della deglutizione

ALLERGOLOGIA
–  Test sulle intolleranze alimentari

DISTURBI DEL SONNO
–  Russare
–  Apnee notturne

CHIRURGIA FUNZIONALE (anche pediatrica) ED ESTETICA DEL NASO
–  Rinofibrofaringoscopia
–  Endoscopia nasosinusale

Il Dott. FRANCESCO MARIA ANDOLFO, medico chirurgo specialista ORL, esegue presso il nostro studio piccoli interventi nel distretto cervico-facciale.

Francesco Maria Andolfo

Medico Specialista in Otorinolaringoiatria

Valuta problematiche:

  • Cervicalgie
  • Cefalee
  • Vertigini
  • Acufeni
  • Effettua disassuefazione dal fumo e piccole dipendenze da alcol

TERAPIA DEGLI ACUFENI

Bisogna innanzitutto ricordare che gli ACUFENI sono “SENSAZIONI UDITIVE NON DETERMINATE dalla COESISTENTE applicazione di STIMOLI MECCANO-ACUSTICI oppure ELETTRICI”. Essi sono originati da CAUSE FISIOLOGICHE (a genesi Respiratoria, Muscolare o Vascolare), PSEUDO-ACUFENI (da Cause Ambientali o Tossiche) e da DISFUNZIONI TEMPORANEE (TIPO TRAUMI che però possono portare ad ACUFENI PATOLOGICI PERSISTENTI).

Gli ACUFENI possono essere oggettivi(cioè percepiti anche obiettivamente dal Medico che quindi ne deve preliminarmente ricercare la CAUSA con una serie di ACCERTAMENTI CLINICO-STRUMENTALI per poterla eventualmente eliminare solo successivamente) o soggettivi(cioè percepiti solo dal paziente e, se persistenti, possono creargli fastidio o no)che sono gli ACUFENI PROPRIAMENTE DETTI, di cui è molto complessa la definizione dei loro meccanismi fisio-patologici e bisogna innanzitutto escludere le CAUSE ORGANICHE di ACUFENI (Problematiche Odontoiatriche, cardio-vascolari, neoplastiche, ecc.)

Gli ACUFENI SOGGETTIVI compaiono FREQUENTEMENTE nella popolazione ma RARAMENTE sono veramente INVALIDANTI per cui solo se gravemente fastidiosi per il paziente questi si rivolgerà al Medico richiedendogli un loro trattamento. Pertanto, SOLO nel caso di ACUFENI SOGGETTIVI si potrà prendere in considerazione un trattamento di AURICOLOTERAPIA ma PRIMA il paziente dovrà portare all’AURICOLOTERAPEUTA uno STUDIO AUDIOLOGICO COMPLETO (fatto dallo Specialista O.R.L. per un CORRETTO INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO della possibile loro origine) onde poter valutare con l’AURICOLOTERAPEUTA il TIPO di TRATTAMENTO per GLI ACUFENI Più ADATTO A QUEL PAZIENTE e quindi da PROPORGLI, dato che sicuramente il PAZIENTE che si presenterà dall’AURICOLOTERAPEUTA avrà tentato inutilmente molti altri tipi di terapie.

Il trattamento ottimale degli Acufeni sarebbe quello EZIOPATOGENETICO, che però è statisticamente attuabile solo nel 5% dei casi (avvalendosi di Terapie MEDICHE oppure CHIRURGICHE) ed è rivolto prevalentemente ai pazienti con ACUFENI OGGETTIVI e ad alcuni rari casi di ACUFENI SOGGETTIVI. Nella maggior parte degli altri casi, finora si è ricorso ad un TRATTAMENTO SINTOMATICO (Chirurgico: solo in casi selezionati perché con modesti risultati e altamente pericoloso; Medico/Anestesiologico: con risultati di breve durata, modesti e incerti; TERAPIA FISICA combinata con TECNICHE di MASCHERAMENTO, se Ipoacusia associata agli Acufeni e associata pure con un APPROCCIO PSICOLOGICO: ha dato alcuni risultati soddisfacenti).

 

La NEURO-MODULAZIONE AURICOLARE, agendo con i vari trattamenti non farmacologici proponibili a vari livelli del SNC (dalle Fibre Nervose del Midollo Spinale ai Nuclei di relais situati nel Cervelletto, Formazione Reticolare del Mesencefalo, Ipotalamo e Lobo Limbico) è stato scientificamente dimostrato che riesce a BLOCCARE gli STIMOLI FASTIDIOSI prima che vengano percepiti come tali dalla CORTECCIA CEREBRALE, come se nel loro tragitto gli impulsi nervosi acufenologici trovassero un PASSAGGIO a LIVELLO CHIUSO e quindi non raggiungessero la percezione cosciente.

Questo si presenta come una interessante PROSPETTIVA INNOVATIVA nella TERAPIA che può essere valida sia da sola che in associazione a TERAPIE FISICHE e/o PSICOLOGICHE.

Pratica l’AURICOLOTERAPIA per ACUFENI (problematica alla quale purtroppo molto spesso non c’è rimedio): una pratica terapeutica di medicina alternativa che apporta BENEFICIO e in molti casi RISOLUZIONE, che prevede la stimolazione del padiglione auricolare tramite sottili aghi in punti precisi dell’orecchio.

L’AURICOLOTERAPIA è quella BRANCA della Medicina Alternativa (all’inizio introdotta dalla Medicina Tradizionale Cinese come parte dell’Agopuntura Cinese e poi modificata dal Noger e altri in Europa) che segue prevalentemente i dettami della Scuola Francese e che cura le patologie di cui soffrono i pazienti mediante STIMOLAZIONI del Padiglione Auricolare con varie metodiche e TIPI di STIMOLI oltre che con varie TECNICHE.

Dopo aver ricercato sulle ORECCHIE del paziente i punti riflessi dolenti da Lui riferiti al Medico, si effettuerà già durante la PRIMA VISITA una programmazione del trattamento completo (che potrebbe richiedere anche 8-10 sedute nei casi più refrattari) concordando col paziente l’esecuzione di una prima SEDUTA di PROVA mediante l’infissione di AGHI (prima seduta di 20-30 minuti, fatta SOLO con AGOPUNTURA AURICOLARE) stimolando manualmente ogni ago infisso sui Padiglioni Auricolari per valutare i benefici ottenuti già alla fine della prima seduta di Auricoloterapia e poi rivalutando col paziente la durata degli stessi benefici mediante contatto telefonico successivo fra Medico e Paziente onde PROGRAMMARE l’eventuale cambiamento del TIPO di TERAPIA fatto e riprogrammare data, durata e tipo di TERAPIE da effettuare nelle successive sedute (se si faranno altri tipi di terapie rispetto alle SEDUTE di AGOPUNTURA sul PADIGLIONE AURICOLARE si dovrebbe chiamare NEURO-MODULAZIONE AURICOLARE).