Fisioterapia

Elisa Lovo

Francesco Salvato
Osteopata

Marco Ferrari
La Fisioterapia si occupa di:
Prevenzione, cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscoloscheletrico, neurologico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali:
- Terapia fisica (presso il nostro studio puoi trovare Tecar Terapia)
- Terapia manuale/manipolativa (Massoterapia)
- Terapia posturale e rieducazione funzionale (Chinesiterapia)
Ecco cosa cura il fisioterapista è quando rivolgersi a lui:
- Mal di schiena o lombalgia
- Sciatalgia o lombosciatalgia
- Cervicalgia
- Cervicobrachialgia
- Ernia del disco
- Colpo di frusta
- Lombalgia acuta o “colpo della strega”
- Fratture ossee
- Contusioni, distorsioni o lussazioni
- Infiammazioni articolari
- Riabilitazione post-intervento
- Riabilitazione dopo impianto di protesi
- Difetti di postura
- Scoliosi, dorso curvo, iperlordosi
- Traumi muscolari: strappi muscolari, lesioni o contratture
- Lesioni parziali o totali dei tendini
- Lesioni dei legamenti
- Sindrome del tunnel carpale
- Artrosi
- Artriti
- Tendiniti
- Epicondiliti
- Rinforzo muscolare
Il fisioterapista specializzato in
riabilitazione neurologica invece segue i pazienti che hanno problemi di
mobilità legati al sistema nervoso. In genere quindi, pazienti che hanno avuto
un ictus o un aneurisma cerebrale. Oppure con patologie neurodegenerative come
per esempio il Morbo di Parkinson, la Sclerosi Multipla, la Sla, distrofie muscolari.
E’ anche specializzato in riabilitazione delle disfunzioni muscolo-scheletriche in seguito a eventi traumatici e non, rieducazione funzionale del gesto, manipolazione chinesiologica delle varie articolazioni del corpo, esecuzione di terapie strumentali (tecar), massaggio sportivo e applicazione kinesiotaping.
Il fisioterapista lavora in collaborazione con altre figure
professionali della sanità, ma è a lui che spettano la diagnosi funzionale, la
prognosi e la realizzazione di un percorso terapeutico riabilitativo, adeguato
al paziente e alla sua patologia, sino al raggiungimento del miglior risultato
ottenibile. Questo percorso è, ovviamente, diversificato ed altamente
specialistico a seconda della patologia in questione e non limitato al solo
apparato muscolo-scheletrico. Gli studi scientifici e l’evidenza clinica
mostrano, infatti, il fondamentale apporto della fisioterapia, in ambito
pneumologico, nella cura delle problematiche respiratorie. La riabilitazione
cardiologica consente a migliaia di pazienti la ripresa di una vita lavorativa
e sociale. La riabilitazione odonto-stomato-gnatica, la riabilitazione
posturale e le loro interconnessioni permettono la risoluzione di problematiche
che possono ostacolare la vita di relazione; pensiamo, ad esempio a come
possono essere invalidanti gli esiti di una intubazione endotracheale
prolungata o le sindromi vertiginose.
il fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso del diploma
universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con
altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione
nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle
viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od
acquisita.
In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico, nell’ambito
delle proprie competenze, il fisioterapista:
elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di
riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute
del disabile;
pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale
delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche,
manuali, massoterapiche e occupazionali;
propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica
l’efficacia;
verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli
obiettivi di recupero funzionale.
Svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali.
I campi d’azione di un fisioterapista sono
moltissimi. La prima distinzione va fatta tra patologie ortopediche
dell’apparato muscolo scheletrico e patologie di origine neurologica.
All’interno del primo ambito ci sono i traumi e gli infortuni, le patologie
croniche e quelle degenerative, i difetti di postura. Quello che hanno in
comune tutte queste patologie in genere è il manifestarsi del
dolore con una conseguente limitazione nell’eseguire le attività
quotidiane.
la fisioterapia
La fisioterapia si afferma tra le professioni sanitarie come quella che si occupa della prevenzione, della cura e dell’eventuale percorso riabilitativo di patologie o disfunzioni che vadano a colpire l’apparato muscolo-scheletrico, quello neurale o quello viscerale. Tale settore della medicina si occupa pertanto del recupero funzionale relativo o conseguente a menomazioni e disabilità di qualsiasi causa o origine.
Nello specifico, la fisioterapia ha molteplici scopi. In primis, la riduzione e, ove possibile, l’eliminazione del dolore e della sofferenza del paziente. In questo, l’attività di prevenzione del danno è assolutamente fondamentale, in quanto previene l’insorgere di fenomeni o fattispecie dolorose e, anche qualora queste ultime di presentino, ne riduce sensibilmente la gravità e l’acutezza.
Il fisioterapista, inoltre, ha il compito di normalizzare quanto più possibile le situazioni che debbano la loro criticità a disfunzioni neuro-muscolo scheletriche, ripristinare cioè la naturale armonia e sinergia dei movimenti e delle relative funzioni qualora si possano presentare limitazioni della mobilità articolare o tensioni muscolari.
Non meno importante è per il fisioterapista il riuscire ad inserire il percorso riabilitativo entro un’ottica di riequilibrio funzionale dell’attività motoria di base. Ciò che si intenderà fare, quindi, sarà il ricucire il più possibile la funzionalità quotidiana precedente al fattore scatenante della criticità, avendo come punto di riferimento il maggiore recupero possibile della normalità, non solamente motoria ma anche funzionale, relazionale e quando possibile lavorativa.
Tra i possibili interventi terapeutici applicabili, la fisioterapia prevede la terapia fisica, quella manuale o manipolativa, la massoterapia, la terapia posturale, la chinesiterapia - detta anche di rieducazione funzionale e molte altre. Più precisamente, ribadiamo il fatto che, presso il nostro studio, i pazienti possano eventualmente beneficiare della tecarterapia, uno specifico trattamento elettromedicale che permette un recupero talora più rapido dai traumi o dalle patologie dell’apparato motorio.
Grazie a questo piacevole massaggio, infatti, si possono ottenere risultati notevoli nella riduzione del dolore e nell’accelerazione del naturale decorso di riparazione dei tessuti, con un conseguente accorciamento dei tempi di guarigione.