Agopuntura

Roberto Ciorra
Si occupa delle seguenti problematiche:
Patologie Osteoarticolari, Neurologiche, Psichiatriche, Endocrine, Ostetrico-Ginecologiche, Gastroenterologiche, Pneumologiche e Dermatologiche per le quali viene riconosciuto un ruolo attivo dell'Agopuntura da parte della Organizzazione Mondiale della Sanità.
Assistenza agopunturale alle Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.
Applicazione del protocollo Acudetox per il Trattamento delle Dipendenze.
Diagnosi e trattamento delle sindromi dolorose e disfunzionali, secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese, relativamente alle Patologie
Neurologiche, Psichiatriche, Endocrine, Ostetrico-Ginecologiche, Gastroenterologiche, Pneumologiche e Dermatologiche per le quali viene riconosciuto un ruolo attivo dell'Agopuntura da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Assistenza Agopunturale per le problematiche relative alla Fertilità e alle Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.
Applicazione del protocollo Acudetox per il trattamento delle Dipendenze.
Con il dottor Ciorra è possibile affrontare un percorso di cura all'insegna dell'ascolto e della comprensione, rispettoso dei tempi e della sensibilità personale, nel segno di una medicina integrata, antica e moderna nello stesso tempo.
Tutto il materiale usato è accuratamente sterilizzato e monouso. Gli aghi sono della migliore qualità presente sul mercato, selezionati per essere praticamente indolori, così come la delicata tecnica di infissione.
L'ormai decennale esperienza professionale, i numerosi vissuti di relazione medico-paziente, le variegate situazioni cliniche affrontate, hanno notevolmente affinato l'occhio e lo spirito e amplificato l'adattamento alle richieste di attenzione poste in essere.
Come spesso si è sentito dire, da parte dei pazienti: "se qui con lei non funziona, non resta che il miracolo." Non è immodestia dire che non si è reso mai necessario.
Cosa è l'agopuntura?
L’agopuntura viene comunemente ricompresa in quella che viene definita medicina complementare e si fonda sull’inserimento di piccoli aghi monouso sulla superficie del corpo per favorire o ripristinare la salute ed il benessere dell’individuo. Essa trae origine dall’antica medicina tradizionale cinese, che affonda le proprie radici in epoche estremamente remote, tanto da far risultare incerta una data, anche meramente indicativa, circa la sua nascita.
Diffusasi per secoli in tutto il mondo orientale, approdò in Europa nel ‘500, tramite i racconti e le cronache di viaggiatori e missionari spintisi sino all’estremo oriente. Nel 2010, l’Unesco l’ha ufficialmente consacrata, conferendole lo status di patrimonio culturale dell’umanità. Il terapeuta che svolge questo specifico tipo di attività viene denominato agopuntore.
L’agopuntura si basa sul postulato secondo cui il corpo umano sarebbe percorso da una vasta serie di canali - denominati meridiani - attraverso i quali transiterebbe l’energia responsabile della nostra vitalità. Secondo i presupposti dell’agopuntura, il dolore e tutta un’altra serie di criticità che possono presentarsi in molteplici zone del corpo umano sarebbero da ricondurre ad un non ottimale flusso di questa energia.
Per poterlo quindi ristabilire, diviene propedeutica l’agopuntura appunto, che si prefigge il compito di liberare i meridiani e di rendere nuovamente possibile l’afflusso di energia vitale a tutte le zone del corpo umano. I meridiani, più precisamente, si troverebbero in posizioni fisse e molto precise.
Per renderne possibile la liberazione e il conseguente adeguamento del flusso di energia andrà quindi stimolata la zona anatomica precisa in cui vengono individuati dai presupposti dell’agopuntura. Le specifiche zone cui si fanno corrispondere i meridiani vengono definiti punti di agopuntura o canali di agopuntura e rappresentano la zona su cui i piccoli aghi metallici monouso andranno fatti aderire.
Solitamente l’agopuntura è organizzata in cicli di sedute, il cui numero e durata (almeno 1 ora) vengono definiti di volta in volta in base alle necessità.
I piccolissimi aghi metallici andranno inseriti con estrema delicatezza appena sotto il la pelle tanto da rendere il trattamento virtualmente indolore. Il numero degli aghi utilizzati varierà a seconda dello specifico trattamento e dall’entità dei sintomi che il paziente presenterà.